Casteltodino – Montecastrilli (TR)
Cenni Storici
Si ritiene che il borgo venne fondato dal nobile romano Caio Sempronio Tudiano, da cui l’antico nome di Castel Tudiano.
Rimangono ancora dei resti di insediamenti romani, in particolar modo sulle sommità delle colline circostanti: a prova di ciò si può leggere un’epigrafe sulla porta d’ingresso del paese.
In seguito alla fondazione, esso si sviluppò come villaggio dipendente dalla vicina Carsulae, fino a quando non venne distrutto dal passaggio dei barbari e quindi annesso a Todi.
Nel 1366 venne assediato da Giovanni l’Acuto.
Nel Medioevo il territorio appartenne alle Terre Arnolfe, i possedimenti di Arnolfo del Granducato di Spoleto; in seguito passò sotto il controllo dei Ravizzone.
Subì diversi saccheggi ad opera di Goti, Longobardi e Saraceni, pur rimanendo sempre sotto il dominio tuderte.
Il 14 luglio 1849 Casteltodino ebbe l’onore di ospitare per qualche ora Giuseppe Garibaldi.
Aspetto
Il centro storico, saldamente chiuso nelle sue mura di cinta, è costituito da viuzze tortuose e saliscendi, mura e torri, tutti risalenti al Medioevo. Sulla porta del paese spicca lo stemma con l’aquila di Todi.
All’interno si trova la Chiesa di San Bartolomeo del secolo XI-XII, riaperta recentemente al culto dopo una radicale opera di restauro.
Fonti documentative
http://it.wikipedia.org
http://www.umbriaonline.com
Da vedere nella zona
Chiesa di San Bartolomeo
Castello di Montecastrilli
Castello di Quadrelli
Chiesa di Santa Maria Assunta – Quadrelli