Castello di Terzo San Severo – Spoleto (PG)


 

Cenni storici

Si ritiene che in questa località sia vissuto San Severo, nato nella città Martana intorno al 380 sotto il pontificato di San Damaso.
La tradizione agiografica narra, infatti, che Severo, dopo essere stato creato a magister militum dall’imperatore Valentiniano III quale premio per avergli donato la metà di un tesoro rinvenuto presso Martana e dopo aver fondato la chiesa di Santa Maria in Pantano nella stessa Massa e quella di San Fortunato presso Montefalco, si ritirò sui Monti Martani, in un orrido solitario denominato Varano o Torano, edificandovi un oratorio in onore della Vergine, dove morì due anni dopo.
Nel luogo della sepoltura fu eretto un tempio per onorarne le spoglie che, però, in epoca imprecisata furono trasportate nella detta chiesa di San Fortunato di Montefalco ove tutt’ora giacciono.
Nei pressi della chiesa eretta in onore di San Severo crebbe ben presto un nucleo abitato; la denominazione della località starebbe ad indicare un’antica divisione territoriale barbarica, unitamente a quella del non lontano Terzo La Pieve.
Faceva parte delle Terre Arnolfe, ma divenne, fin da tempi remoti, possesso del Comune di Spoleto.
Il luogo fu fortificato intorno al XIV secolo, lo si trova nell’elenco dei castelli della città ducale sia nel 1361, sia nel 1490.
 

Nota

Le foto sono di Francesco Raggetti e Silvio Sorcini., i testi di Silvio Sorcini..
 

Da vedere nella zona

Chiesa di San Severo
 

Fonti documentative

ANGELINI ROTA G. Guida di Spoleto e del suo territorio, A.G. Panetto e Petrelli, 1929
FAUSTI L., I Castelli e le ville dell’antico contado e distretto della città di Spoleto, Editoriale Umbra, Perugia, 1990
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Sangemini, Itinerari Spoletini 3, Spoleto, 1975
 

Mappa

Link coordinate: 42.758922 12.616579

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