Castello di San Vito sul Cesano – San Lorenzo in Campo (PU)
Cenni Storici
A cinque chilometri dal Capoluogo è visibile San Vito sul Cesano, su di un’ampia e verdissima collina, perfetto e suggestivo terrazzo panoramico sulla Valle del Cesano, dal Catria al mare. Dall’antica porta si percorre una strada in rapida salita al centro e su di essa convergono le viuzze strette disposte a spina di pesce. Sorge in bella posizione all’altezza di 353 metri s.l.m. E’ ancora circondato dalle vecchie mura. Apparteneva in origine ai Monaci dell’Abbazia di San Lorenzo in Campo; nel 1227 si trovava sotto l’Abate di S. Paterniano. Nel 1348 fu acquistato da Fano, che lo aveva già avuto nel suo dominio, da Franceschino della Fratta per 300 fiorini d’oro; fu saccheggiato dalla Compagnia di Fra Moriale; nel 1443 fece parte dei domini dello Sforza. Nel 1445 ottenne dal Papa di reggersi con proprio statuto; nel 1449 fu feudo di Antonio Provedini da Rimini che assunse il titolo di conte di San Vito ed a lui, poi, successe il fratello Ugolino; nel 1457 fu occupato e saccheggiato da Federico duca d’Urbino; poi ne divenne signore Roberto Malatesta, che nel 1473 dovette restituirlo a Fano, per passare, successivamente, a Giovanni della Rovere, signore di Senigallia, al quale aveva appartenuto nel 1440. Entrò infine a far parte del Ducato d’Urbino, mantenendo però la propria autonomia comunale fino al 1869. La parrocchia di S. Biagio, dipendente dalla Diocesi di Fossombrone, è di antica erezione; la chiesa, rifabbricata nel 1792, ha un bel soffitto, quadri in ottimo stato ed alcuni affreschi distaccati e restaurati, provenienti dalla vecchia chiesa del 1400 detta di San Rocco. Di fronte alla parrocchia è la chiesa di S. Apollinare, oggi S. Francesco, con cinque altari in pietra e una splendida Apparizione di Cristo a San Francesco.
Al piano di San Vito sul Cesano, lontano mezzo miglio dal paese, vi è la Pieve Vecchia, antichissima chiesa che risale al 1000, il cui soffitto cadde per il terremoto del 3 giugno 1781. Vi è il bel quadro dell’Addolorata. La chiesa, dichiarata monumento nazionale, è stata restaurata recentemente.