Castello di San Luca – Montefalco (PG)

Nel suo territorio sorge il famoso Santuario della Madonna della Stella.

 

Cenni Storici

San Luca è una frazione del comune di Montefalco (provincia di Perugia), dal quale dista 6 km circa, ed ha una popolazione di circa 160 abitanti.
È posta su di una delle propaggini dei Monti Martani, a quota 228 m s.l.m., sul limitare della Valle Umbra in posizione equidistante da Spoleto e da Foligno.
Non si hanno notizie certe sulla nascita di San Luca, ma certamente il luogo era già abitato in epoca romana come testimoniano moltissimi reperti archeologici rinvenuti in zona.
Nella frazione di San Luca esisteva un importante luogo di culto d’età romana repubblicana dedicato alla dea Fortuna ricordata, in un’iscrizione sacra della fine del II secolo a.C., col l’epiteto di Melior, “la Migliore“.
L’iscrizione, incisa su di un blocco riutilizzato alla base del campanile della chiesa del piccolo centro, è stata dedicata da Vetena, una donna il cui nome tradisce un’origine etrusca, per grazia ricevuta.
Sempre da San Luca proviene un bel capitello corinzio in travertino, databile alla fine del I secolo a.C., rinvenuto nella canonica che sorge nei pressi della chiesa e ora conservato presso il lapidarium del Museo di San Francesco, a testimonianza della monumentalità del luogo sacro. Tradizioni locali parlano dell’esistenza di strutture murarie antiche, forse un’inesplorata area archeologica si trova ad alcune decine di metri dall’abitato.
Blocchi squadrati d’epoca romana di provenienza sconosciuta sono riutilizzati nelle strutture del convento della Madonna della Stella.
Un tempo era documentata una torre al centro dell’abitato, più o meno ove ora sorge la moderna chiesa.
Nel Medioevo fu un semplice nucleo abitato raccolto intorno alla chiesa dedicata all’Evangelista, ed appartenne al comune di Trevi sotto la cui giurisdizione è restata fino al 1817.
Con la riorganizzazione dello Stato Pontificio divenne comune appodiato di Montefalco insieme ai vicini centri di Fratta e Fabbri.
La comunità era retta da un sindaco che, secondo l’art. 162 del motu proprio 6 luglio 1816 doveva essere confermato dal governatore, mentre spettava al general consiglio approvare la terna per la nomina.
Da una delibera del consiglio comunale di Montefalco del 18 aprile 1819 si apprende che la popolazione di San Luca raggiungeva appena 100 unità.
Nel motu proprio del 21 dicembre 1827 si stabilì, tra le altre cose, il numero dei consiglieri che doveva essere proporzionato al numero degli abitanti e si previde per gli appodiati la figura del sindaco e di tre consiglieri; tuttavia, come risulta dalla delibera del 2 febbraio del 1828, i consiglieri dell’Università di San Luca erano solamente due.
Con l’unità d’Italia è stata ridotta a semplice frazione.
Nel territorio di quello che fu il comune di San Luca nel 1861 apparve la vergine a Federico Cionchi, un ragazzo sanluchese che stava pascolando animali nei pressi dei ruderi della chiesa di San Bartolomeo.
Negli anni che seguirono sul luogo fu eretto un santuario, oggi chiamato della Madonna della Stella, ma che allora era conosciuto come Madonna di San Luca.
Attualmente il santuario, con l’annesso convento, presso il quale fu istituito anche un liceo ad uso dei novizi, è retto dai padri Passionisti.
Nel 1935 fu demolita la vecchia chiesa parrocchiale e ne fu ricostruita una nuova utilizzando molti materiali di risulta del vecchio fabbricato tra i quali pietre di origine romana.
Nel 1952 la comunità di San Luca si dotò di un asilo infantile, uno dei pochi in tutta la regione, che fu condotto per molti anni da una comunità di suore della Divina Provvidenza.
Nel 1954 fu ripresa un’antichissima manifestazione del venerdì Santo, che con il tempo è diventata “Dramma della Passione” una sacra rappresentazione che richiamava ogni anno migliaia di spettatori.
Dal 1990 ogni anno a San Luca, gli ultimi dieci giorni del mese di luglio, si svolge la “Settimana Sanluchese“, una seguitissima manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone.
La nuova Chiesa parrocchiale, dedicata a San Luca, fu costruita a partire dal 1934 su progetto di Girolamo Zuccari e fu consacrata nel 1936.
All’interno si conservano due affreschi del XV e XVI secolo, staccati dalla vecchia chiesa parrocchiale, documentata fin dal 1333.
Nell’abitato sono presenti tre edicole, la prima è una piccola nicchia con archetto ribassato inserita nel muro di un’abitazione privata, protetta da una tettoia ricoperta in coppi.
Sulla cornice dipinta, in basso, è indicata la data di realizzazione (S. G. 1926).
All’interno della nicchia è oggi conservato un quadretto a stampa raffigurante la Madonna della Stella.
La seconda è costruita nel trivio interno di un’abitazione privata
L’immagine, raffigura la Madonna addolorata, è in buono stato di conservazione, è stata recentemente ridipinta.
La terza edicola, in muratura, è costruita sulla via che conduce da San Luca verso Fabbri, ai margini dell’abitato.
Risale presumibilmente al 1920, anno in cui è stato canonizzato San Gabriele dell’Addolorata, la cui immagine in rilievo è qui contenuta.
Adiacente all’abitato si trova la grande Villa Zuccari, residenza della famiglia sin dalla fine del XV secolo.
Si hanno notizie sicure di uno Zuccaro, vissuto alla fine del XV secolo e di un suo discendente, Fazio, che morì nel 1534 ed entrambi già abitavano nella casa.
L’edificio, nel cui nucleo originario si trova attualmente il ristorante, è stata ampliato nei secoli e abbellito alla metà del XIX secolo.
Ora è residenza d’epoca e ristorante.
Nella villa è esposta parte della incredibile collezione di zuppiere antiche di Paolo Zuccari.
Il parco è ornato da un viale di cipressi, alberi ad alto fusto e molte specie rare, come ginko biloba, paulonia, acero campestre, ippocastano a fiori rosa, pinus pinea e tanti altri.
Nel territorio del vecchio comune di San Luca sorge il neoclassico Santuario della Madonna della Stella eretta negli anni sessanta dell’Ottocento dall’architetto perugino Giovanni Santini.
Lungo la strada che ivi conduce si trova un’edicola in laterizio, isolata sul trivio del fiume Ruicciano; è stata costruita nel 1901, completamente rifatta nel 1910 e infine nel 1992.
L’affresco originario (1901) raffigurante la Madonna della Stella con Bambino, opera di Giovanni Battista Orzi, perduto, è stato prima sostituito da un affresco di A. Diotallevi (1910) poi da quello di Elis Romagnoli (1992).
Vi si legge l’iscrizione:
A CHI RECITA / 3 AVE MARIA / 40 GIORNI D’INDULGENZE / A.D. 1901 D. SERAFINI ARCI. SPOLETO.DI MARIA SS. DELLA STELLA.
Poco dopo si incontra una monumentale fontana in laterizio del 1932, ornate da un fascio, ora scalpellato, e uno stemma del comune di Montefalco.
Su una casa a sinistra è raffigurata una replica dell’immagine della Madonna della Stella, poco più avanti una targa commemorativa è posta sulla casa di Righetto, il fanciullo cui apparve la Madonna.
Il Santuario della Madonna della Stella sorge nel luogo ove erano i ruderi della chiesa di san Bartolomeo, di cui si conservava solo l’abside con un affresco rappresentante la Madonna in trono col bambino.
Il dipinto, che ora è collocato sopra l’altare maggiore del Santuario, risale al 1520 ed è opera di Paolo Bontulli da Percanestro.
Il Santuario, di stile neoclassico, mostra un campanile svettante, con cupolino retto da 8 colonne, presenta una pianta a croce latina, la struttura è realizzata in travertino ricoperto da un intonaco di finto marmo finissimo.
All’esterno si trovano due belle fontane in laterizio del 1932, ornate da un fascio, ora scalpellato, e uno stemma del comune di Montefalco.
 

Fonti documentative

NESSI SILVESTRO, Montefalco e il suo territorio, Spoleto, 1980

https://it.wikipedia.org/wiki/San_Luca_(Montefalco)

http://www.villazuccari.com/

http://www.villazuccari.com/PDF/brochure.pdf

https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/montefalco-san-luca-mon038/

http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=50403

https://it.cathopedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_della_Stella_(Montefalco)

 

Nota di ringraziamento

Si ringraziano il signor Paolo Zuccari per la sua cortese disponibilità nel mostrare la villa.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link coordinate: 42.862840 12.689138

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>