Castello di Pomaro – Acquasanta Terme (AP)
Cenni Storici
Il nome di Pomaro è d’origine latina, dovrebbe derivare da pomerium o da post moerium, che sta dopo l’orto oppure da pomo che significa frutteto.
E’ una delle frazioni più antiche d’Acquasanta e porta i segni della sua antica vita. L’antichità di Pomaro si nota soprattutto nelle due costruzioni a Pomaro di sopra. Una delle due costruzioni è meno antica, la data 1862 segnata sull’architrave del portone principale, segna il tempo della ricostruzione dopo che il generale Pinelli delle truppe piemontesi, con i volontari della Guardia Nazionale, mise a ferro e a fuoco le due costruzioni. L’altra è un edificio del’600, più fortezza che casa, i muri di sostegno a bastioni, le finestrine, le feritoie sotto il tetto, la bellissima porta gemina ad archi romanici e lo splendore del travertino antico.
Chiesa dell’Annunziata
La chiesa di Pomaro di sotto è romanica, dedicata all’Annunziata, stile semplice spoglio, con la facciata, la copertura a capriata, l’abside in antiche pietre preziose. Il portale laterale è a timpano triangolare, ornato di foglie con tabernacolo gotico del secolo XV.
Chiesa di S. Maria Concezione
La chiesa ha un bel portale sormontato da un bassorilievo in travertino raffigurante il Cristo Pantocratore (il Dio potente dell’universo) che tiene il mondo in mano con la sinistra e la destra benedicente, racchiuso lateralmente da due fregi che si congiungono poco sopra il suo capo in un ricamo. La chiesa è dell’anno 1090 circa, le due statue lignee che si trovano all’interno raffigurano la vergine che schiaccia il serpente e San Liberata che subisce il martirio; quest’ultima è posta in una nicchia più grossa e legata con corde ad un legno, che sembra proprio un albero per meglio rappresentare la scena. L’altare in travertino è del 1500.
Bibliografia:
Angela Latini e Antonio Rodilossi “Acquasanta Terme ad Aquas” progetto e stampa EuroArte S.r.l. divisione Stampa & Stampa Roma – Rimini – Milano
Mario Stipa “Flash” Anno XX n. 253