Castello di Nicciano – Ferentillo (TR)

Cenni Storici

Sorge su un terrazzamento naturale lungo il versante occidentale del monte Solenne.
Il luogo era abitato fin dall’epoca romana, lo testimoniano i ritrovamenti di monete e fibule dell’epoca.
Probabilmente anche il nome è un prediale.
L’abitato di divide in tre piccoli nuclei, ora è una villa agricola ma un tempo costituiva uno dei poli difensivi della valle.
Forse vi era un castello di piccole dimensioni; fu fin dal XII secolo assoggettato a Spoleto, rimase nella sfera di influenza di questa città anche con lo Stato Pontificio.
Le notizie sono purtroppo scarse.
L’Amministrazione separata dei beni di uso civico di Nicciano, ancora oggi funzionante, sorse a seguito di una sentenza del commissario degli usi civici del 1948 che dispose che il vocabolo Solenne, intestato al Comune di Ferentillo, fosse terreno di uso civico di originaria appartenenza della frazione di Nicciano e su di esso vigesse, quindi, la comunione di pascolo tra la popolazione di Nicciano e quella di Loreno.
Nel 1954, a conclusione di varie vertenze succedutesi negli anni in merito a questa questione, all’ente fu accatastata la parte del monte Solenne ad essa spettante.

Aspetto

Del sistema difensivo rimane la torre di avvistamento, a pianta quadrata, sita nel nucleo superiore.
Al centro si trova un interessante complesso di edifici, tra cui la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Vicino alla chiesa si trova un bel lavatoio.
Il nucleo inferiore è caratterizzato da abitazioni di origine medioevale, su una si trova un’edicola, vi era raffigurata una Madonna col Bambino, ormai è illeggibile.