Castello di Monteverde – Valfabbrica (PG)

Del castello non rimane più nulla, c’è tuttavia una ricchezza panoramica meravigliosa, ampia, su tutto l’orizzonte: dagli Appennini al Tezio, dal Subasio ai Monti Martani, Perugia , il Tevere e il Chiascio, e in parte la pianura Spoletana.

 

Cenni Storici

Si trova, nel sec. XII, in territorio civile ed ecclesiastico di Assisi ricordato da Innocenzo III, nel 1198 al vescovo Guido, col nome di Monte Aldone con cura di anime. Facilmente, il nome Aldone deriva dalla lingua longobarda con significato di “Monte degli Aldi”, cioè i servi, gli schiavi, forse quelli fatti dai longobardi per sopraffazione o essi stessi sopraffatti dai Franchi; forse luogo di prigione, di isolamento o di lavori forzati.
E il cambio in “Monte Verde”, potrebbe essere richiamo, oltre che alla copertura del terreno con estesi querceti, anche richiamo alla vita libera, al periodo dell’affrancazione dei servi della gleba.
La sua balia ha 27 famiglie nel 1232, tra esse si nota: un valoroso soldato, Mercede, Offreduccio e Favarone, parenti di Santa Chiara e discendenti facilmente dai Longobardi.
Tra i suoi antichi abitanti si può annoverare, come gloria, due tra le prime compagne di S.Chiara nel Monastero di San Damiano; sono le sorelle Matilde ed Agnina figlie di Tommasino, signore di Monteverde.
Nel 1266, il 23 maggio, gli uomini di Monte Aldone nominano un procuratore per acquistare il castello di Monteverde.
I figli di Tommasino consentono la vendita, confermando tuttavia la giurisdizione di Assisi.
Nel 1276 a Monteverde c’è un castello in località oggi detta Monteverdaccio, ed è quello di Tommasino perugino ed un altro, quello di Monte Aldone, detto comunemente Oddone, che gli resta sopra, e Torre Ranca, poi Torranca, sotto, alla destra del Chiascio tra Pianello e il ponte detto di Pianello o Ponte Nuovo.
Perugia ed Assisi sono in lotta (1383) allorché Perugia dispone di truppe a Petrignano , ed assale, distruggendo, il castello di Rosciano che tiene parte assisana; a questo punto i castelli di Torranca e Monteverde, di Sterpeto e S. Gregorio con la Rocchicciola ”per paura si diedero ai Perugini”, ma sarà la stessa Assisi a sollecitare Monteverde nel 1386, a fare buona guardia al castello.
Nel 1730 Monteverde è ancora tra i castelli del contado di Assisi.
 

Aspetto attuale

Il Castello , sulla collina destra del Chiascio, non esiste più, resta un isolato ben ristrutturatocon una ricchezza panoramica meravigliosa, ampia, su tutto l’orizzonte: dagli Appennini a Monte Tezio, dal Subasio ai Monti Martani.
La sua posizione geografica (mt.653 s.l.m) la rende meta appetibile per i soggiorni estivi.
 

Curiosità

Qualche vecchio ricorda che da Monteverde, circa 70 anni fa, si sarebbe potuto andare a Valfabbrica e Pianello solo passando da un ramo all’altro delle piante, tali e tanti erano gli alberi; tre uomini, più volte, non stati capaci ad abbracciare un tronco di quercia.
Ora resta solo qualche oliveto, smilzi lembi di bosco, qualche filare di vite.
Molto di questa devastazione lo si deve alla famosa « Battaglia del Grano » del Governo Fascista, una campagna lanciata durante il regime fascista da Benito Mussolini allo scopo di perseguire l’autosufficienza produttiva di frumento dell’Italia, quindi fu necessario aumentare la superficie coltivata a grano distruggendo, laddove era necessario, ettari di bosco, questo ne è il risultato evidente.
 

La chiesa

La chiesa dedicata a San Michele non ha nulla di interessante, è stata ristrutturata insieme al campanile negli anni 1969-71, con Cantieri di lavoro, finanziati dallo Stato per interessamento del Parroco. Una delle campane risale all’anno dopo la fondazione giuridica della parrocchia, recando la data 1629, le altre due sono state rifuse nel 1950, che, pur sembrando dell’epoca della più antica, erano state rovinate per gli eventi bellici del 1944.
La festa del paese si fa l’8 di maggio.
 

Fonti documentative

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_del_grano

Vittorio Falcinelli – Per Ville e Castelli di Assisi -1982

http://www.comune.valfabbrica.c2i.it/

 

Da vedere nella zona

Castel d’Arno
Castello di Valfabbrica
Chiesa della Madonna del Chiascio
 

Mappa

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