Castello di Migiana di monte Tezio – Perugia (PG)
Cenni Storici
Il piccolo borgo di Migiana è una fazione del comune di Perugia (m. 529 s.l.m.), costituitosi intorno al XII secolo, si trova alle falde di Monte Tezio verso oriente, lungo la strada che un tempo conduceva verso la valle del Tevere.
La chiesa dedicata ai Santi Pietro e Biagio, è citata nel codice di Censo Camerario, scritto nel 1191, ma che secondo alcune fonti era già esistente nel 1163, il territorio circostante è chiamato nello stesso codice “Massa de Monte Tezio“.
I magistrati perugini permisero a questa villa di costruire un castello fortificato nel 1455, dando un contributo di 30 fiorini.
L’attuale centro abitato si è sviluppato attorno alla chiesa, che dava il nome ad uno dei due insediamenti ovvero Migiana Superioris Montis Tezzi e Migiana S. Petri Montis Tezzi.
Migiana Superioris Montis Tezzi
Il borgo fu edificato intorno al XII secolo.
Nel 1296 il comune, su incarico dei magistrati, vi fece costruire la fonte pubblica e la chiesa parrocchiale, che fu dei Cassinesi, dedicata dedicata ai Santi Pietro e Biagio, risale anch’essa alla prima metà del XII secolo, essendo anche citata in un documento del 1163 nel quale Federico Barbarossa ne conferma il possesso al monastero perugino di San Pietro.
L’attuale centro abitato, in lenta ma progressiva ristrutturazione, si è sviluppato attorno alla chiesa ora di San Biagio, e nel Trecento era chiamato “Migiana Superioris Montis Tezzi“.
Oggi il corpo ampliato della chiesa “Superiore” e della canonica è divenuto una casa d’accoglienza.
Migiana San Petri Montis Tezzi
Questo secondo Borgo sorge più a valle nella parte inferiore della montagna e anch’esso fu edificato intorno ad una chiesa in questo caso San Pietro.
Questo edificio si scorge verso la valle del Tevere, prendendo come riferimento il castello di San Giuliano, in basso, si intravvede un caseggiato, imponente, ma completamente abbandonato ed in rovina all’interno di una azienda faunistico-venatoria per cui è d’obbligo chiedere l’autorizzazione ad accedervi.
Quello che si nota è che la facciata non è quella di una semplice casa di campagna, ma è il fronte di una chiesa, una semplice chiesa dalle mura in pietra ma con l’ingresso ad arco acuto e l’interno con un soffitto a volta anche se completamente spoglio di ogni arredo.
Ormai non è altro che un rudere ridotto a testimonianza della precedente vocazione religioso-agricola di questa porzione di territorio.
Fonti documentative
M. Tabarrini – L’Umbria si Racconta – 1982.
http://itinerari2013.comune.perugia.it/poi/chiesa-di-migiana-di-monte-tezio
http://itinerari2013.comune.perugia.it/poi/migiana-di-monte-tezio
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Francesco Brozzetti.