Castello di Messenano – Spoleto (PG)

Negli anni particolarmente siccitosi, dalla sottostante diga di Arezzo tornano all’asciutto i ruderi di un antico mulino.

 

Cenni Storici

Piccola località e antico borgo medievale, accastellamento del Comune di Spoleto.
Citato nelle antiche fonti come Villa Meccenani o Messenanum.
Già parte delle Terre Arnolfe e signoria dei marchesi di Cesi, da secoli è legato al Comune di Spoleto.
Nel secolo XVII erano censiti 10 fuochi.
A metà del 1800 risiedevano nell’appodiato di Messenano 94 persone in 17 case, oggi conta circa 40 abitanti.
Del castello, costruito nel XIII secolo resta attualmente un’alta e possente torre ovvero la “piccionaia” così chiamate le torri dei palazzi in Umbria.
Nei pressi della “piccionaia” vi è la chiesa di Sant’Apollinare del XII secolo.
Nel sagrato della chiesa vi sono i resti di alcune colonne romane, nonché di numerose grosse pietre di epoca romana che fanno supporre che tale località si sia sviluppata nel medioevo sui resti di una costruzione romana, anzi pagana, dedicata al Dio Marte.
Delle antiche mura di protezione rimane solo un torrione, utilizzato fino al 1800 anche come ossario; le antiche porte di accesso al castello ed i vari passaggi sono ancora oggi percorribili.
Nei sotterranei esistono cunicoli e passaggi antichissimi non aperti al pubblico.
Nel borgo esiste ancora un antico forno medievale, ancora oggi utilizzato per fare il pane e le pizze pasquali.
La tradizione della panificazione si ripete in occasione della festa del patrono, Sant’Apollinare con una cena sotto le stelle tra i vicoli del piccolo borgo medievale e con un laboratorio di panificazione per scoprire i segreti del pane “sciapo” (senza sale) di Messenano, fatto ancora secondo l’antica tradizione umbra.
Importante realtà del borgo è la “Comunanza Agraria di Messenano” antico sistema di mantenimento delle montagne circostanti e dei pascoli, culture territoriali; è stata istituita, probabilmente, alla fine del sec. XIX.
Nel 1949 fu redatto uno statuto, il documento più antico conservato, in base al quale ancora oggi l’ente si autogoverna.
Oggi Messenano è un delizioso piccolo paesino completamente ristrutturato nel rispetto delle tipologie edilizie tradizionali.
 
 
 

Antico mulino

Nei pressi di Messenano si trova un antico Mulino, i cui resti riaffiorano dall’invaso della diga di Arezzo.
Nei periodi di siccità, come quest’anno (2022), torna interamente all’asciutto ed è possibile ammirare il bel rudere nella sua interezza.
Era alimentato dalle acque del Marroggia, captate più a monte nei pressi di una deliziosa cascatella.
Lungo la strada vecchia che scendeva ad Arezzo è interessante il Casale Polignano, ove si trova un’aia con ancora ben conservata l’antica pavimentazione ove si batteva il grano.
 

Fonti documentative

http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=220771

http://www.messenano.it/storia.asp

Sansi A. – Storia del Comune di Spoleto
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link alle coordinate
 
Link alle coordinate del mulino
 
Link alle coordinate del Casale

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