Castello di Marcellano – Gualdo Cattaneo (PG)
Cenni Storici
Marcellano sorge a confine tra i comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria in provincia di Perugia, in un dolce degradar di colline.
È sito nelle immediate vicinanze di Collesecco, che costituisce la parte moderna del paese, notevolmente cresciuta in dimensioni. Attualmente, la popolazione residente è di qualche decina di unità.
Il paese è praticamente costruito sui resti di un castello medievale, mantenendone le caratteristiche di arroccamento e dominio della piccola valle.
Secondo una tradizione il castello avrebbe tratto origine da appartenenti alla “Gens Marcella” (della XLI° Legione dell’Esercito di Roma) ai quali quella terra fu concessa come premio di congedo.
Il nome appare per la prima volta, ufficialmente, in atti del XIII secolo, dai quali risulta che il “Castello” era abitato da circa 700 persone, pertanto la sua origine si può far risalire intorno al XII° secolo.
Nel 1219 il paese venne occupato dal generale ghibellino Napoleone di Coccorone, agli ordini di Federico II.
Solo qualche tempo dopo tornò sotto il dominio guelfo di Todi. Alla fine del 1500, Marcellano, si muniva di un’organizzazione sociale e politica propria a tutti i castelli umbri in generale e tudertini in particolare, e nei successivi anni si adornava di monumenti religiosi ed opere pittoriche notevoli, grazie alla politica intraprendente, autoritaria e feconda del vescovo Ancaiani ed all’attività della locale nobile famiglia Cori.
Dopo un breve periodo sotto la giurisdizione del comune di Collazzone, nel 1861, con l’unità d’Italia (1861), Marcellano passa sotto la giurisdizione di Gualdo Cattaneo, comune cui tuttora appartiene.
Presepe vivente
Il paesino è famoso per il suo presepio vivente.
Nell’antico borgo, interamente coinvolto nella rappresentazione con allestimenti e scene di vita tradizionale dell’epoca medioevale, decine di figuranti in costume all’interno dei negozi, nelle locande e sui banchetti esterni mettono in mostra la loro merce ed i manufatti.
Nelle taverne vengono offerti vino caldo e bevande ed i fornai invitano ad assaggiare le profumate, lungo le stradine si affacciano le botteghe degli artigiani che mostrano le antiche tecniche di lavorazione.
Al calar della sera, in uno scenario emozionante ha luogo la Sacra Rappresentazione della Natività, spettacolo avvincente ed unico che si ripete ogni anno con grande afflusso di pubblico.
Fonti documentative
http://www.presepemarcellano.com/
https://it.wikipedia.org/
Nota
Le gallerie fotografiche ed i testi sono stati prodotti da Silvio Sorcini
Da vedere nella zona
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