Castello di Colleponte – Macenano di Ferentillo (TR)

L’antico Castello un tempo chiamato Capo Terra oggi è diviso in due dalla strada Statale Valnerina.

Cenni Storici

L’antico insediamento è costituito da due nuclei abitativi, oggi separati dalla strada statale Valnerina, ma che in antico costituivano il castello di Capo la Terra, a guardia dell’antica viabilità della valle del Nera; assieme al Castello di Umbriano, sito sull’altra riva del fiume, proteggeva da nord l’Abbazia di San Pietro in Valle .
Macenano, sito a monte della statale, oggi ha l’aspetto di una villa agricola, inoltrandosi nei suoi vicoli non mancano tuttavia suggestivi elementi che ricordano la sua origine.
Interessante e da visitare la Chiesa di Sant’Antonio rifatta nel XVI secolo, ma di origini trecentesche, caratterizzata da una facciata a capanna, portale architravato e campanile a vela a doppio fornice, allocato sul lato destro.
L’interno ancora conserva la struttura trecentesca, mascherata da recenti intonacature, da cui riemergono affreschi di stile rinascimentale; è ad aula unica partita in tre campate da archi ogivali trasversi.
Sulla parete sinistra si trova un altare settecentesco con una tela di scuola romana raffigurante San Giacomo Apostolo, nella parete presbiteriale di sinistra si scorge, in alto, malandato affresco dell’inizio del Seicento, raffigurante le Storie di Sant’Antonio, in basso una Santa non identificabile.
L’altare maggiore è ornato da una tela firmata da Giacinto Boccanera e datata 1688, raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Antonio abate, Agostino e Clemente.
Sulla parete destra si trova un altare settecentesco con una tela coeva raffigurante la Madonna del Soccorso con le anime del purgatorio.
Poco più avanti si trova la Chiesa di Sant’Anna , già ridotta a magazzino e ora praticamente un rudere.
Di fronte alla chiesa di Sant’Anna sorge un altro edificio della Famiglia Cybo denominato “La Zecca” e forse utilizzato come abitazione per i funzionari del Ducato.
Vi si nota un portale in pietra e una lunetta con stemma gentilizio del XVII secolo.
Alle finestre si notano mensole in pietra lavorata.
Poco più avanti l’ultima casa antica che si incontra conserva un portale datato 1588 e, all’interno, una grande stanza con camino scolpito, affrescata nel XVII secolo con soggetti di carattere francescano.
Assolutamente da non perdere è l’Abbazia di San Pietro in Valle .
Dell’antico nucleo posto a valle della statale, oggi denominato Colleponte, rimane, all’interno del Borgo, l’alta torre.
È affiancata alla Chiesa di San Giovanni ed è in collegamento visivo con la torre del Castello di Umbriano.
Lungo l’antica strada della Valnerina si trova la Chiesa della Madonna delle Grazie, interessante esempio di trasformazione di un’edicola stradale in edificio di culto.

Fonti documentative

FABBI ANSANO. Guida della Valnerina: storia e arte / Abeto (PG), presso l’autore, 1977
FABBI ANSANO Abbazia di S. Pietro in Valle a Ferentillo, Abeto (PG), presso l’autore, 1972.
FABBI ANSANO Storia dei comuni della Valnerina / Abeto (PG), presso l’autore, 1976
FAVETTI CARLO Ferentillo Segreta …..Storia di un Principato. Terni, Stampa Tipolito Visconti, 2010
GENTILI, GIACCHÈ, RAGNI, TOSCANO, L’Umbria – Manuali per il territorio – La Valnerina, Il Nursino, Il Casciano – Edindustria Roma, 1977