Castello di Cecalocco – Terni
Cenni Storici
Il più antico insediamento risale probabilmente al secolo X, quando fu costruita una possente torre, utilizzata come punto di vedetta e di difesa contro le scorrerie saracene, poi trasformata nel campanile della chiesa di San Giovenale.
La storia di questo centro inizia tardi ed è sempre unita a quella della vicina Battiferro, con il quale divide la medesima parrocchia San Giovenale.
Probabilmente i primi insediamenti ebbero inizio nel Cinquecento, con il progressivo abbandono del vicino castello de “I Santi“.
L’originario aspetto di villa rustica risulta ancora evidente nella mappa del 1819 dove diverse particelle non risultano edificate, lasciando supporre l’esistenza di un’aia nei pressi delle case.
Il piccolo abitato mantiene ancor oggi le caratteristiche di un modesto insediamento agricolo di montagna, con scorci tipici, da segnalare un affresco murale tardo seicentesco sulla parete di una casa, raffigurante la Madonna col Bambino tra Santi.
Fuori dall’abitato di Cecalocco, lungo l’antico percorso che saliva dalla Flaminia, sorge l’isolata Chiesa di San Giovenale.
Il presepe di Cecalocco
A Cecalocco era, fino a qualche anno fa, allestita una straordinaria opera d’arte,un presepe allestito all’interno di un’antica casa rurale, che si trova dentro al paese.
Attraversando la casa partendo dalla sua antica stalla si ammirava un presepe che si estendeva in profondità e che si attraversava di stanza in stanza.
Non c’erano luci elettriche ma soltanto candele e lumi, anche all’interno delle vie del paese.
Ora la grande casa è stata ristrutturata come condominio, ma, fortunatamente a Cecalocco è rimasta la tradizione del presepe artistico, certo non del valore di un tempo, ma ugualmente costruito con amore.
Chiesa della Madonna del Santissimo Rosario
La chiesa della Madonna del Santissimo Rosario, fu costruita tra il 1603 e il 1678 lungo la via che collega al percorso pedemontano.
La chiesa fu interamente riedificata dopo i danni subiti dal terremoto del 1703.
La facciata ha le tipiche caratteristiche dell’edificio votivo tardo cinquecentesco, con due finestrelle che si aprono accanto al portale in pietra, sopra cui è posto un oculo in laterizio.
Il campanile a vela a doppio fornice è posto in posizione arretrata, sulla sinistra.
L’interno è a navata unica e non contiene elementi di particolare pregio artistico.
Vi si trovano una bella statua della Madonna del Carmelo e una di San Giovenale, forse provenienti dagli altari dell’antica chiesa dedicata al santo, poi altri oggetti, di scarso pregio, ma toccanti testimonianze di religiosità popolare.
Fonti documentative
GUERRINI GIUSEPPE – Le chiese di Santa Maria.
http://www.umbriaonline.com/Terni_cecalocco.phtml
http://www.webalice.it/fabiano.natalotti/menu1.htm
http://lamelarossa.net/fattoria-didattica/territorio/
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Da vedere nella zona
Chiesa di San Giovenale
Chiesa di Sant’Adriano