Castello di Barattano
Cenni storici
Nel sistema dei castelli gualdesi, è l’archetipo più marcato. Fu eretto nel XIII sec. con il nome di Villa S. Angelo in Piscina. Si dice che il nome attuale sia stato dato “per la qualità delle genti fraudolose che vi abitavano”. Cinto da mura possenti (datate 1452) con cassero centrale e alte torri a difesa, alcune sopraelevate, rappresenta un valido esempio di architettura militare compatta votata a finalità puramente difensive.
Nel 1261 era capitano del popolo a Todi tale Filippo di Barattano durante la podestaria di Filippo degli Ugoni da Brescia, nel 1540 il castello inviò a Perugia un operaio per la costruzione della Rocca Paolina. Il castello è rimasto per secoli sotto l’influenza di Todi: nel 1802 fu unito a Gualdo Cattaneo, nel 1815 a S. Terenziano, e poi nel 1861 di nuovo a Gualdo Cattaneo.
Attualmente in discrete condizioni, si presenta affascinante per la morfologia strutturale caratterizzata da un’ampia cinta muraria con porta d’ingresso medievale, vicoli caratteristici e alti torrioni, alcuni dei quali presentano resti di interventi di copertura. Nel suo interno si trova la chiesa di S. Bartolomeo (sec XIII) con affreschi del XVI e del XVII sec, e due angeli lignei cinquecenteschi.
Bibliografia
http://www.progualdocattaneo.org/it/gualdo-cattaneo/i-castelli