Castel Rinaldi – Massa Martana (PG)

Cenni Storici

Il castello, che un’autorevole, ancorché non documentata, tradizione dice fondato nel 1161 da un Rinaldo duce di Calabria fu edificato, con ogni probabilità, come borgo semplice qualche tempo prima, ha fatto parte delle terre Arnolfe e fu fortificato, probabilmente, nel XIV o XV secolo.
Nel 1290 il castello apparteneva al Comune di Todi e contava 37 famiglie.
Il castello per molto tempo soggetto alla signoria degli Atti di Todi il cui stemma (una palma tra due leoni rampanti) era visibile fino a qualche anno fa in una mensola in pietra nei pressi della chiesa.
Fu anche un sicuro rifugio di guelfi grazie alla presenza di tale famiglia.
Nel 1310 i ghibellini di Todi, pronti ad assalire Castel Rinaldi, desistono dall’impresa, dopo aver ricevuto gli ambasciatori del castello, venuti a chiedere la pace e a far atto di sottomissione.
Nel 1312 i perugini inflissero agli spoletini una grave sconfitta nei pressi di una località denominata San Brizio, ora non più rintracciabile.
Nel XV secolo passò sotto la signoria della potente famiglia guelfa degli Atti di Todi.
Costruito in una zona poco stabile, intorno alla prima meta del 1400 fu danneggiato da alcuni smottamenti che ridussero notevolmente la grandezza del castello, facendo crollare anche l’abside della chiesa.
Papa Clemente VII vi sostò il 30 marzo 1533 tornando da Bologna, ove si era incontrato con l’imperatore Carlo V, a Roma.

Aspetto

Castel Rinaldi si presenta ancora con il severo aspetto del forte medievale cinto da possenti mura: nelle torri si aprono feritoie e bocche da fuoco.
Sopra la porta sono murate due lapidi commemorative dei caduti delle guerre mondiali e, al centro, in una nicchia, è posta una moderna statua della Madonna.
Per ovviare alle frane, cui va soggetto il paese, è stato recentemente costruito un robusto muro di sostegno.
Lungo la via del castello, che si apre tra case costruite in selci bruniti dal tempo, è un’interessante abitazione con finestre in cotto del secolo XV e con un portale sopra cui è posto lo stemma della famiglia Bonaccorsi Fonzi, nobili di Massa Martana; poco più in basso, nei pressi della chiesa si trova un’altra abitazione con finestre in pietra e con un portale nel cui architrave è posto uno stemma del secolo XVI.

Nei dintorni

Nei pressi di Castel Rinaldi, in posizione dominante, si trova La Rocca che, malgrado le manomissioni ed i numerosi rifacimenti cui è stata soggetta, conserva abbastanza leggibili i tratti di un’antica dimora signorile fortificata.
In un ambiente posto alla base dell’alta torre della Rocca potrebbero essere identificati i resti di una chiesa con volta a botte ove si notano tracce sbiadite di decorazione a fresco dei secoli XIV-XV, in un salone si trova un focolare del trecento.
Poco più avanti, nei pressi di un casale sito a sinistra della strada, in località La Rustica, un ripido tratturo conduce alla Necropoli pagana, nei pressi un vecchio mulino e alla deliziosa Cascata del Fosso.
Fanno parte, ora o in passato, della parrocchia di Castel Rinaldi l’Abbazia di Santa Illuminata, l’Abbazia dei Santi Fidenzio e Terenzio e la Chiesa di Sant’Arnaldo , quest’ultima in territorio del Comune di Todi.
Un’altra Chiesa di Santa Lucia, documentata nel ‘500, doveva sorgere poco lontano dal castello, probabilmente nella località denominata Colle di Santa Lucia, non se ne trova traccia, come di un’altra chiesa nominata da antichi documenti, San Silvestro di Frattagonci.

Fonti documentative

CARUSO PIETRO, Massa Martana. Il suo territorio, la sua gente, ieri ed oggi, 2000;
MANCINI FRANCO – Todi e i suoi castelli – Città di Castello 1960
NESSI SILVESTRO – CECCARONI SANDRO, Da Spoleto a Massa Martana, Spoleto, 1978.
RIDOLFI CARLO – Massa Martana Dalle origini al terzo millennio – Editrice la Rocca 2009

http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=87258&Chiesa_di_San_Sebastiano__Castel_Rinaldi,_Massa_Martana

http://www.kreacostruzioni.com/property/lavori-riparazione-danni-miglioramento-sismico-della-chiesa-parrocchiale-san-sebastiano-castel-ritaldi/