Cappella di Santa Caterina d’Alessandria – Monteluco di Spoleto (PG)
Cenni storici
La cappella di Santa Caterina d’Alessandria o Porziuncola di Monteluco, è all’interno della cinta di clausura fra gli ippocastani; antichissimo romitorio, per secoli è stata dedicata alla santa orientale; evoca il movimento eremitico siriano del VI secolo e segna l’inizio dell’eremo francescano, dopo un periodo di transizione in cui ha assunto la regola benedettina.
Nel 1218 infatti San Francesco ottenne dai monaci eremiti del Monteluco la cappella di Santa Caterina, dove oggi sorge il Santuario Francescano sulla vetta dell’omonimo monte, circondato e quasi nascosto da una folta boscaglia di antichi lecci.
Vicino alla chiesina è una fontanella che serviva a dissetare i pellegrini che provenivano dalla mulattiera di Spoleto.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.