Baia di Portonovo – Ancona (AN)
Cenni Storici
La Baia di Portonovo si trova alle pendici del Monte Conero, laddove il monte si getta sul mare. La natura qui è ancora intatta, il mare è cristallino e le spiagge sono di sassi e ghiaia bianca. Tutta la baia è immersa nel verde della macchia mediterranea: un’atmosfera da sogno, in una località balneare dotata di tutti i comfort e servizi, per una vacanza all’insegna del relax di qualità.
Dai primi insediamenti ai giorni d’oggi: una storia tutta al femminile, “made in Poggio“.
La storia di Portonovo, è una storia al femminile: sono state infatti le donne del Poggio, frazione di Ancona vicina alla baia, a comprendere per prime le potenzialità di questo luogo. Inizialmente fu Giulia Palmina Gasparoni, detta “Emilia” che, nel 1929, ebbe l’intuizione di aprire un punto ristoro a Portonovo, per venire incontro alle richieste degli avventori che arrivavano in barca nel fine settimana. Il locale era spartano e la cucina casalinga ed esclusivamente di carne. Vi furono poi Eugenia, Malvina, Nitria, Anna, Elsa e Ramona (la prima “mosciolara”): tutte donne del Poggio che, con il loro lavoro e passione, contribuirono a inventare la Baia di Portonovo. Verso la fine degli anni ’50, il pescatore Aroldo Giacchetti, altro nome storico della baia, installò per primo una serie di cabine balneari, dando inizio alla fase imprenditoriale di Portonovo. Di lì a poco l’avvento di un’altra figura importante, Giancarlo Fiorini, sempre proveniente dalla frazione del Poggio, e la nascita di hotel, ristoranti e stabilimenti balneari, trasformarono la baia nella località ricca di servizi e offerte, che troviamo ora. Tuttavia, lo spirito e la natura selvaggia del luogo restano intatti anche oggi e sono una qualità che sicuramente apprezzerete, recandovi in questo angolo di paradiso delle Marche.
La Baia di Portonovo è sicuramente una delle mete balneari più caratteristiche della Riviera del Conero e di tutta la costa Adriatica. Il mare dagli inconfondibili colori turchese e blu cobalto vi lascerà a bocca aperta e le spiagge di sassi e ghiaia bianca sapranno affascinarvi.
Le spiagge principali si trovano nella parte nord e sud della Baia di Portonovo. Si tratta di lidi in gran parte attrezzati con stabilimenti balneari, servizi e ristoranti, ma vi sono anche tratti di litorale per la libera balneazione. Queste spiagge sono facilmente raggiungibili in auto, autobus o bus navetta, con partenza dal parcheggio situato sulla sommità della strada che conduce alla baia.
La spiaggia di Mezzavalle
Per chi ama la natura incontaminata, all’estremo nord della Baia di Portonovo si trova la spiaggia di Mezzavalle, accessibile dal mare o da due sentieri che partono dalla strada provinciale del Conero. Vi consigliamo di indossare delle scarpe da tennis per percorrere i sentieri senza nessun problema, addentrarvi nella natura e scoprire uno dei punti più suggestivi dell’Adriatico. Qui il litorale è più sabbioso che nel resto della baia, la balneazione è libera ma vi sono comunque servizi igienici, docce e una trattoria.
La Vela
All’estremo sud della Baia di Portonovo, si raggiunge la spiaggia della Vela, altro tratto particolarmente selvaggio, che prende il nome da un grande scoglio a forma di vela, meta preferita per i tuffatori più coraggiosi. Questa zona è ottima per chi ama fare piccole immersioni e snorkeling.
Il Trave
La spiaggia del Trave si trova a nord della spiaggia di Mezzavalle. Raggiungibile via mare o via terra, attraverso due semplici sentieri che si prendono dalla strada provinciale del Conero, è una spiaggia sabbiosa e selvaggia. Elemento caratteristico è il Trave, lungo scoglio naturale che si estende per oltre 1Km a largo sul mare, sede naturale del Mosciolo di Portonovo, il prelibato mitile della baia. Caratteristica della spiaggia è la presenza sul litorale di accumuli di argilla, che sono utilizzati dai bagnanti per tonificanti bagni di fango.
Chiesa Santa Maria di Portonovo
Il luogo su cui sorge la chiesa di Santa Maria di Portonovo è incantevole, uno dei più belli e suggestivi della riviera marchigiana. L’edificio si eleva quasi a picco sul mare e risalta magicamente grazie al contrasto visivo tra la pietra bianca con cui è stato costruito, il colore turchese del mare ed il verde della macchia mediterranea che lo avvolge in un equilibrio perfetto tra uomo e natura.
La chiesa è uno degli esempi più interessanti di architettura romanica dell’Italia centrale a cinque navate con cupola ottagonale d’ispirazione bizantina. Risalente al 1034, era situata accanto ad un monastero benedettino che intorno al 1500, a seguito di un’invasione turca, venne distrutto e quasi raso al suolo mentre la chiesa rimase miracolosamente in piedi rappresentando per quasi 700 anni l’unico edificio di tutta la Baia di Portonovo.
La Torre di guardia (Torre De Bosis)
La Torre di guardia, detta Torre De Bosis, è una delle strutture più caratteristiche della Baia di Portonovo. Edificata nel 1716 da Papa Clemente XI Albani, come presidio difensivo nel periodo della successione spagnola, fu acquistata alla fine dell’ottocento dal poeta anconetano Adolfo De Bosis e divenne poi la residenza estiva del figlio Lauro. Oggi è la sede di un’associazione culturale.
Il Fortino Napoleonico
Il Fortino Napoleonico, sorge nella zona nord della Baia di Portonovo, a ridosso dell’antico approdo nella Baia. Edificato nel 1810 per ordine di Napoleone, aveva lo scopo di applicare le norme del blocco continentale contro gli inglesi, ma anche quello di proteggere la città di Ancona, strategicamente molto importante. Il Fortino, completamente restaurato negli anni ’60, ospita oggi l’Hotel Fortino Napoleonico, una delle strutture alberghiere della Baia di Portonovo.
Il Lago Grande e il Lago Profondo: natura e birdwatching
Particolarmente interessanti sono le piccole formazioni lacustri che troviamo nei pressi del Molo e a lato della strada che porta alla chiesa di Santa Maria di Portonovo: due specchi salmastri, il Lago Grande e il Lago Profondo, che offrono rifugio stabile a specie stanziali, come folaghe e gallinelle d’acqua, e sono tappa di ristoro per gli stormi migranti di svassi e aironi. Gli amanti del birdwatching non rimarranno delusi da questi originali laghetti.
La chiesa di Santa Lucia
Si trova nella frazione Poggio di Ancona, proprio sopra la baia di Portonovo.
Di origini medioevali, è oggi la sede di una raccolta di oggetti che raccontano la vita rurale e le tradizioni del territorio circostante.