Torre Santa Margherita – Spello
Cenni Storici
La torre è nota sia come torre di “Vallegnagni“, dal nome della località, “le piagge di Vallegnagnio“, sia come Torre di Santa Margherita, dal vicino monastero, di cui rimangono pochi resti.
Come quella che si erge a monte, nei pressi dell’Arco dell’Arce, venne costruita nel 1457.
Nel 1638 la torre era seriamente compromessa, per cui necessitava di un inderogabile intervento di restauro.
Da un atto del Consiglio Comunale dell’ottobre dello stesso anno, si ricava che la torre non fosse di proprietà comunale, per cui fu stabilito che i priori scrivessero a Roma “al Signor Cardinale Padrone ò a chi altri spettasse” affinché questi concedessero “alla nostra Comunità la detta Torre, con gli annessi e connessi nel modo e forma che fu già concessa dalla Camera al Capitano Tancredi, con li medesimi obblighi di risposte, e più di mantenerla a spese della Comunità.“. Recentemente restaurata, è la sede della Fondazione Sinisca e dal 2006, monumento messaggero di cultura e di pace dell’Unesco.
Bibliografia
Guida Turistica di Spello Assessorato al Turismo testi di Sabina Guiducci Dimensione Grafica Editrice 2009
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