Torre Quadrano – Spello
Cenni Storici
Negli Statuti Comunali un intero capitolo a questa struttura difensiva, la cui custodia fu affidata agli abitanti della torre posta “fra le carbonare“.
Due uomini di giorno e quattro di notte, che avesssero compiuto i 18 anni di età, armati e provvisti di elmi d’acciaio, dovevano presidiarla per assicurare la vigilanza continua del territorio.
Fu concessa la possibilità di abitarvi ed intorno ad essa fu costruito un casalino, dato in concessione per un periodo massimo di venticinque anni, all’interno del quale era consentita la realizzazione di una casa con pareti di terra e tetto in lastre o coppi, il cui posssesso sarebbe passato al Comune, una volta terminato il periodo di locazione.
Al contrario non era permessa la costruzione altri edifici fra la torre e le carbonare; anzi, l’eventuale realizzazione era punita con la sanzione di dieci libbre di denari.
Il capitolo si chiude con una serie di pene per la mancata custodia e inosservanza delle disposizioni statutarie.
L’inizio della costruzione della torre risale verosimilmente al XIII sec. e rientra nel sistema difensivo costituito dal fossato delle carbonare smantellato nel XVI sec.
Secondo il Donnola invece,la torre “fu fatta avanti l’anno 1376 e fu compiuta l’anno 1457“.
Un secolo dopo la torre doveva già essere in rovina, dal momento che parte delle sue pietre furono riutilizzate per il restauro di una cappella presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, come attesta un documento dell’Archivio Comunale datato 3 giugno 1555. La torre, a pianta quadrata con base a scarpata, è realizzata in pietra rosa e bianca locale, conserva parte della merlatura e una caditoia circa metà altezza.
Curiosità
Nella campagna spellana esisteva una terza torre posizionata verso ovest e pressoché allineata alle prime due e si chiamava Torre Mastinelle, ma già nel 1600 non esisteva più.
Bibliografia
Guida Turistica di Spello testi di Sabina Guiducci – Assessorato al Turismo Dimensione Grafica 2009