Gole del Fiastrone – Fiastra (MC)
Cenni descrittivi
Il torrente Fiastrone nasce dai Monti Sibillini più settentrionali (ufficialmente nasce dalla Fonte del Fargno), e millenni e millenni fa, mentre le terre ed i monti intorno si alzavano lentamente verso il cielo, il fiume si è scavato un angusto passaggio nel cuore del durissimo calcare tra il Monte Fiegni ed il Monte Corvo, per correre verso il Chienti (a Belfiore) e verso il mare.
Una gola scavata per millenni dal fiume che, con la sua azione erosiva, ha determinato un ambiente unico al mondo, caratterizzato da alte pareti rosse e grigie strapiombanti, che a tratti si toccano (l’acqua passa anche sotto un arco naturale) e che nascondono anfratti e grotte spesso usate dall’uomo come rifugio del corpo o dell’anima.
Per attraversare la gola occorre più volte guadare il fiume (l’acqua non supera mai il polpaccio e ci sono massi e tronchi che agevolano il passaggio) fino ad arrivare alla meravigliosa e scenografica Forra dove occorre completare gli ultimi 100 metri completamente con le gambe in acqua gelida del fiume è il punto più suggestivo delle Gole, dove le montagne sembrano toccarsi e l’acqua gocciola dal cielo.
Il rumore del fiume che scorre, il verde rigoglioso della vegetazione e la freschezza delle acque rendono l’esperienza in questo ambiente veramente unica!
Da vedere nella zona
Castello Magolotti
Chiesa di San Paolo al Castello Magalotti
Eremo delle Grotte dei frati
Abbazia di San Salvatore – Monastero
Santuario del Beato Ugolino
Chiesa di San Lorenzo al Lago
Lame Rosse
Chiesa di San Salvatore al Rio Sacro