Chiesa (Edicola) di San Rocco – Gabbio
Cenni Storici
La piccola struttura sorge su una collinetta lungo la strada che dall’abitato di Matterella conduce a Gabbio, Nicciano e Loreno, poggia sulla viva roccia e si affaccia sia sulla Valle del Nera, sia verso il castello del Gabbio.
Si suppone, che sia stata edificata perché nel luogo si è verificato un evento miracoloso.
Pare sia stata una cappellina campestre di proprietà privata di una famiglia nobile locale ossia i Silvani Loreni che nel XVI secolo erano i marchesi di Gabbio e Loreno.
Aspetto esterno
Si presenta a forma quadrata con abside semicircolare a nord, mentre le pareti a sud ed ovest sono aperte con delle arcate.
La struttura è stata costruita in pietra locale, con l’interno voltato a crociera convergente sugli angoli, la copertura è fatta di tegoloni in cotto originali a spioventi verso sud, anche il pavimento è in cotto originale, interrotto da un gradino in pietra che immette nella parte rialzata a nord dove è posto l’altare in pietra.
Aspetto interno
Sul muro è presente una nicchia dove si intravede un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino, a destra San Rocco e a sinistra forse San Sebastiano, si suppone che l’affresco sia stato realizzato dalla scuola dello Spagna intorno al XVI secolo.
Aspetto attuale
Prima del recupero era adibita a rimessa attrezzi e ricovero di animali, la vegetazione minacciava la stabilità della struttura, oggi grazie all’interessamento e l’intervento di alcuni volontari l’edicola ha ripreso un volto e una dignità ed è stata sottratta ad una inevitabile rovina. La vegetazione è scomparsa, e le apertura ad arco sono state chiuse con inferriate in ferro battuto, ed è stato realizzato un cancello d’ingresso anch’esso in ferro battuto. Intorno l’area è stata bonificata dai rovi e sono state impiantati cespugli di rose e piante ornamentali.
Bibliografia
Ferentillo Segreta….i luoghi del silenzio di Carlo Favetti Editoriale Umbra – in vendita presso l’Abbazia di S. Pietro in Valle