Chiesa di San Lorenzo – Azzano di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Antica chiesa romanica, è già documentata fin dal 1178 come patrimonio del monastero di Bovara. A lungo chiesa parrocchiale è decaduta dopo che tale titolo è stato trasferito alla chiesa di Santa Caterina presso il castello.
Tipica architettura del primo romanico spoletino, costruita con conci squadrati e ben connessi, utilizzando anche materiali antichi di recupero. La facciata, sopra la quale è stato eretto nel XV secolo un alto campanile a vela, posizionato centralmente, è ornata unicamente da un portale a due rincassi.
Interno
L’interno, ad unica navata, con tetto a capriate a due spioventi, è stato da tempo privato di tutti gli arredi, per lungo tempo è stato utilizzato come magazzino agricolo, oggi sempre magazzino è, ma di arredi scartati da altre chiese, in particolare dalla parrocchiale di Beroide, tra i materiali accatastati alla rinfusa spicca un bellissimo crocefisso quattrocentesco, che meriterebbe ben altra collocazione.
La volta del presbiterio è stata completamente affrescata nel 1488 dal pittore spoletino Jacopo Zabolini o Zampolini con un ciclo rappresentante ai lati i quattro Evangelisti, un San Sebastiano orante, al centro, come nella chiesa di Pupaggi e nell’Immagine delle Forche di Vallo di Nera, l’Eterno, di dimensioni gigantesche.
Sulla sinistra è dipinta la scritta MARIANUS. TOCCHI. FECIT. DIPIGNERE. HAS. / FIGURAS. PRO. RELICTO. DONE. FACEPTE. / SUE. MATRIS. ET ETIAM. PRO. ANIMA. SUI. PATRIS. / JACOPUS ZABOLINUS. PINSIT. SUB. ANO. DNI. M. CCCC. LXXXVIII.
L’opera meriterebbe un accurato restauro, la chiesa, di pregevole architettura, una più decorosa utilizzazione ed una maggiore fruibilità.
Nota
Il testo e la galleria fotografica sono stati prodotti da Silvio Sorcini