Castello di Gaglioli – Bevagna (PG)
Cenni Storici
Gaglioli è posta a mt.346 s.l.m., in una bella posizione dominante sulla valle dell’Attone.
Tra l’XI e XII secolo insieme a Torre del Colle, Cantalupo, Castelbuono, Limigiano costituì un sistema difensivo di notevole efficacia a dominio del territorio.
Anche Gaglioli come Torre del Colle fu feudo degli Antignano che avevano il dominio nella maggior parte del territorio bevanate che si estendeva fino a Montefalco e Gualdo Cattaneo.
La Contea della famiglia Antignano scomparve con l’inizio della supremazia di Foligno e la morte di Federico II (1250).
Gaglioli è ricordata per una cruenta battaglia che fu combattuta nel suo territorio tra i Todini e i Perugini nel 1273, infatti i todini posero l’assedio al castello ritenuto la porta d’accesso a Bevagna, su cui riuscirono ad avere la meglio con uno stratagemma.
Finsero di darsi alla fuga verso Todi, ma, quando furono in un luogo adatto all’imboscata, parte di loro si nascose nella boscaglia e gli altri furono raggiunti dai soldati di Bevagna, che furono assaliti frontalmente dai todini e alle spalle dagli altri usciti dalla selva.
Presi in mezzo e, nonostante il valore dimostrato, i bevanati furono costretti a cedere.
A quel punto Todi vittoriosa estese il suo dominio fino al castello di Torre del Colle, che però fu ripreso da Perugia oltre cento anni dopo nel 1377.
Successivamente Montefalco, Gualdo Cattaneo, Limigiano, Castelbuono e Bevagna si eressero a liberi Comuni e Gaglioli fu appodiato a quest’ultimo.
Secondo il Piergili a valle c’era il culto di Latona da cui avrebbe preso il nome il torrente Attone o Lattone, mentre alla sommità del colle ci sarebbe stato il culto di Apollo.
Aspetto
Il paese ha perso gran parte della cinta muraria, persino l’ultima porta esistente situata accanto alla chiesa è stata abbattuta nel nostro secolo.
Una parte delle mura ancora esistente è conservata nella parte est insieme ad un torrione circolare addossato alla chiesa.
All’interno si conserva ancora qualche casa antica e si notano gli stretti vicoli ad andamento curvilineo.
Chiesa di Santa Maria
La chiesa di Santa Maria è documentata sin dal sec. XIV ma è stata completamente rinnovata e sorge sulle mura castellane dove una parete è l’elevazione delle mura stesse.
All’esterno presenta 4 finestroni allungati che garantiscono l’illuminazione interna, due sulla parete lato piazza e due lato mura castellane.
La porta originale è stata murata e rifatta in mezzo alla parete lato piazza.
Interno
Presenta un tetto a capanna e conserva nella parete sinistra nel presbiterio una nicchia decorata dedicata a San Nicola con ai lati San Francesco e il beato Giacomo.
Sulla spalla dell’arco a destra San Francesco di Sales e a sinistra San Giuseppe.
Sotto corre la scritta “QUESTA CAPPELLA DE SANCTO NICOLA SIE FACITA PER VOTO DEL CASTELL0“.
Fonti documentative
A. Falsacappa, G. Mariotti, P. Porzi – Bevagna gemma del piano Immagini insolite e storie inedite – 2013
http://www.camperontheroad.it/
https://sites.google.com/
http://www.umbriaonline.com/